Negli ultimi anni la robotica e l'interesse nei suoi confronti sono aumentati vertiginosamente, così come la elettromobilità. E non c'è da stupirsi. Il rapido sviluppo della tecnologia, della ricerca, dei dispositivi moderni, dell'intelligenza artificiale e di molto altro ancora. Tutto questo fa sì che si possano incontrare robot in varie forme praticamente a ogni angolo.
- Robot mobili
- Sistemi occhio-mano
- Robot di manipolazione
I robot in quanto tali sono legati ad entrambi la tecnologia utilizzata, l'aspetto risultante e il software applicato. L'obiettivo dei robot stessi è abbastanza ovvio. Il loro sviluppo è principalmente legato alla facilitazione del lavoro umano.
La robotica industriale è iniziata molto tempo fa
Se siete interessati alle informazioni relative ai robot, conoscete sicuramente i seguenti argomenti di Isaac Asimovche ha citato dispositivi simili nei suoi racconti. Un certo processo di robotizzazione iniziò a svilupparsi nel XIX secolo. Il primo brevetto risale al 1954 ed è di George Devol. All'epoca si trattava di un robot industriale. A differenza di quelli moderni, funzionava secondo un principio molto semplice.
I robot nell'industria dominano l'era attuale
Oggi le aziende tecnologiche possono facilmente realizzare un robot di dimensioni umane in grado di svolgere determinati compiti. Eppure, sono tra i più utilizzati al mondo, specialmente robot industriali. In effetti, si potrebbe dire che la robotica industriale è il più grande beneficio per gli esseri umani. I dispositivi sofisticati possono fare più cose contemporaneamente di un intero gruppo di persone. Inoltre, il fattore errore umano viene eliminato.
La legge della robotica | Informazioni |
1. | Il robot non deve danneggiare l'uomo |
2. | Un robot deve obbedire a un umano |
3. | Il robot deve proteggersi dai danni |
I robot industriali hanno soprattutto capacità di movimentazione. Sono dotati di bracci, bracci estesi e altri elementi per spostare gli oggetti da un luogo all'altro. Allo stesso tempo, è prevista l'azione automatica, ovvero la sequenza di più compiti in successione. A ciò si aggiungono la versatilità della robotica, l'attenzione allo spazio e, non da ultimo, il feedback. Allo stesso tempo, i robot possono essere riprogrammati e riconfigurati per svolgere lavori diversi con estrema facilità.
Non c'è dubbio che la robotica sia la musica del futuro e la vedremo sempre più spesso in un numero crescente di luoghi. Speriamo che un giorno non sostituisca completamente gli esseri umani.